La flessibilità come capacità fisica è una qualità che consente agli esseri umani di mobilitare i segmenti corporei raggiungendo ampi range di movimento. Può essere svolto attraverso tre tecniche base di stretching: statico, dinamico e stretching con precontrazione. Quest’ultimo gruppo, implica una precedente contrazione all’allungamento muscolare, essendo la tecnica più comune la Facilitazione Neuromuscolare Propriocettiva (PNF), che ha dimostrato la sua efficacia nel migliorare la gamma di movimento sia attivo che passivo in diverse articolazioni nello sport.
Gli allungamenti sono una tecnica preventiva e terapeutica ampiamente utilizzata e moltissimi autori ne hanno scritto anche.
Molti sono invece gli autori che hanno utilizzato l’elettrostimolazione nello sport per raggiungere diversi obiettivi : migliorare la forza e la resistenza muscolare, aumentare la massa muscolare, accelerare il recupero dopo lo sforzo; prevenire e migliorare la riabilitazione dagli infortuni.
Pertanto, l’elettrostimolazione, come mezzo fondamentale per il potenziamento muscolare, è stata ampiamente studiata e, infatti, negli ultimi decenni il suo utilizzo si è diffuso al miglioramento della condizione fisica in soggetti e atleti sani al fine di ottenere miglioramenti delle prestazioni atletiche .
Es: il muscolo viene allungato finchè la corrente elettrica viene aumentata, fino a quando non si verifica una contrazione e il soggetto non avverte più la sensazione di stiramento. Dopo questo, il muscolo viene allungato di nuovo a un nuovo senso di tensione. Il ciclo viene ripetuto per un totale di tre volte per poi abbassare lentamente l’intensità della corrente e la gamba (ad esempio) ritorna nella posizione di riposo.
Per fare allungare il muscolo attraverso gli impulsi, vengono scelte solo correnti alternate il cui valore di corrente è uguale a zero. Questo tipo di corrente ha un effetto morbido e non brucia la pelle , il che impedisce l’aumento degli input nocicettivi dopo il trattamento.
I parametri raccomandati per la flessibilità con l’elettrostimolazione, secondo la letteratura e gli articoli scientifici, sono stati regolati per l’applicazione di impulsi rettangolari bifasici simmetrici.
Poiché il posizionamento degli elettrodi deve essere orientato per ottenere la migliore risposta muscolare, si consiglia di utilizzare la tecnologia EMS , potendo condurre gli stessi parametri e la gestione assoluta dei propri elettrodi, tramite il nostro jacket per ottenere la migliore efficienza del nostro trattamento e una sensazione di comfort durante l’allenamento.
DOPO L’ALLENAMENTO EMS
Lo stretching dopo un allenamento EMS è altamente raccomandato anche per prevenire l’eccessiva indolenzimento muscolare. Quando ti alleni, specialmente con un allenamento ad alta intensità come l’allenamento EMS, accumuli acido lattico nei muscoli. Quando allunghi i muscoli, si consente il rilascio di quell’acido lattico, che a sua volta migliora la circolazione sanguigna ai muscoli. In questo modo recupererai più velocemente e sentirai meno dolori muscolari. Più benefici, meno dolore!
Lo stretching aiuta anche ad allungare i tessuti muscolari, così hai più flessibilità per il tuo prossimo allenamento EMS. Ciò ti consente di avere una maggiore libertà di movimento durante l’esecuzione degli esercizi di costruzione muscolare, rendendolo un po’ più efficace.