Il massaggio sportivo e decontratturante è una tipologia utile non solo ad atleti professionisti. In realtà il massaggio sportivo è un trattamento molto indicato anche per non agonisti e per risolvere alcune patologie localizzate, molte volte non collegate alla pratica sportiva.
Ma cos’è di preciso e come agisce?
Il massaggio sportivo decontratturante ha come principale funzione la riattivazione dei tessuti connettivi e lo “scioglimento” delle contratture muscolari l’utilizzo di specifiche tecniche manuali ( Nb: solo operatori qualificati sono in grado e possono eseguire queste tecniche!)
Come funziona?
Durante l’attività sportiva, successivamente a sforzi intensi, possono crearsi delle tensioni muscolari che danno origine a delle piccole. Ci sono, cioè, delle aree in cui gruppi di miofibrille a seguito della contrazione, non tornano nella “posizione di riposo”. Questa condizione, potrebbe compromettere la performance, o può portare successivamente ad infortuni muscolari più gravi.
Durante l’attività fisica, inoltre, a seguito del lavoro muscolare abbiamo una maggior produzione di “sostanze di scarto”, come l’acido lattico, cataboliti e tossine. Queste sostanze il nostro organismo non riesce a smaltirle e vanno quindi ad “accumularsi”.
Il massaggio sportivo decontratturante agisce principalmente su questi due aspetti, velocizzando lo smaltimento degli scarti e “sciogliendo” le piccole contratture delle miofibrille. Si velocizzano i tempi di i recupero, si riduce il dolore ed è efficace nella prevenzione di infortuni.
Ma ci sono altri benefici del massaggio sportivo! L’azione diretta sulla fascia e sulle unità contrattili (scioglie la tensione), l’aumento del flusso ematico e dell’ossigenazione dei tessuti nelle zone specifiche trattate, l’azione diretta dovuta alla stimolazione delle terminazioni nervose e il ripristino della totale mobilità articolare oltre che dell’elasticità muscolare.
Tipologie di massaggio sportivo
Massaggio sportivo pre-gara: ovvero, una fase di preparazione allo sforzo muscolare. Attraverso manovre molto rapide e mai troppo profonde aumenta la vascolarizzazione e la temperatura muscolare. Insieme alla fase di riscaldamento serve a ridurre il rischio di incorrere in infortuni muscolari.
Massaggio sportivo post-gara: si effettua dopo la prestazione sportiva e favorisce il recupero muscolare. Le manovre, in questo caso, sono molto lente e poco profonde, aiutano a rilassare la muscolatura con conseguente azione drenante. Questa tipologia di massaggio aiuta il rilassamento muscolare e generale, accelera lo smaltimento dell’acido lattico e aiuta a guarire i piccoli microtraumi.
Massaggio sportivo di mantenimento o defaticante: Viene effettuato non prima delle 48 ore dopo la la performance sportiva. In questo caso le manovre sono molto profonde (possono essere anche molto dolorose), ma aiutano a “riallungare” le fibre muscolari.
Quando ricorrere al massaggio sportivo?
Il massaggio sportivo decontratturante è utile in caso di contratture e dolori muscolari o eccessivo affaticamento.
Ma è consigliato anche in caso di preparazione in vista di una gara (velocizzando il recupero tra un’ allenamento e l’altro) o come pratica defaticante post-performance.
Si può ricorrere al massaggio sportivo, inoltre, in presenza di tensioni o disturbi articolari lievi come
– ridotta mobilità articolare;
– contratture muscolari;
– spasmi muscolari dovuti a stanchezza generale, accumulo di cataboliti.
E’ chiaro che ci sono anche delle controindicazioni! Alcune condizioni di salute richiedono una visita medica preliminare alla seduta. Consigliamo Prima di sottoporsi a un trattamento di effettuare un check-up completo. Anche durante la seduta, all’insorgere di dolori dovuti a precedenti infiammazioni, è bene interrompere i massaggi e aspettare fino a completa guarigione.