Le patologie della schiena sono i disturbi più diffusi nei paesi occidentali industrializzati. E’ una delle cause più frequenti di invalidità, seconda causa più frequente di visite mediche, problemi personali di chi ne soffre e incapacità di svolgere normali attività fisiche quotidiane. Si conta che l’80% dei centroeuropei soffra di problemi alla schiena nell’arco della sua vita.
I fattori che possono causare o aggravare i problemi alla schiena solo molteplici: la mancanza di esercizio fisico, errata distribuzione del peso, una cattiva alimentazione per eccesso o per difetto, come obesità e denutrizione, posture non corrette, malattie o stress. Per alleviare il dolore, solitamente il paziente adotta una postura protettiva. A loro volta, queste posture contribuiscono all’immobilità delle articolazioni e dei muscoli. Questa postura protettiva va a diminuire, in ultima analisi, la soglia del dolore, facendolo intensificare.
Circa il 70% di tutti i dolori alla schiena si presentano nella regione lombare della colonna vertebrale, ovvero dove agiscono i carichi maggiori sui dischi intervertebrali e il corpo delle vertebre. Come regola generale si considera che la causa decisiva dei dolori alla schiena siano gli squilibri muscolari.
A causa della postura scorretta prolungata e monotona, non può essere garantita una distribuzione dei dischi intervertebrali, che perdendo liquidi perdono anche elasticità. In questo caso possono verificarsi piccole incrinature o anche ernie del disco. Il dolore che ne consegue viene portato dai recettori del dolore fino al cervello, attraverso il midollo spinale.
Quando si presentano dolori più intensi, il cervello ordina al corpo di riposare per proteggere le zone doloranti. Alcuni gruppi muscolari reagiscono con una tensione riflessa (aumento del tono). Il comportamento protettore come risposta iniziale, logica e utile in caso di dolore acuto inverte la sua efficacia e, in caso di dolore acuto, lo intensifica. Come conseguenza, si verificano contratture e perdite di movimento. Il muscolo resta isolato, comincia a contrarsi e perde sempre più forza. A sua volta, questo provoca l’aumento del carico sulle vertebre e sulle articolazioni, che porta al logorio e ulteriore dolore.
Per rompere questo circolo di dolori è importante fare qualcosa. La soluzione migliore per i disturbi alla schiena è utilizzare il corsetto muscolare rigido come appoggio per stabilizzare la colonna vertebrale.
L’attività di allenamento nei centri Areafit20 con sistema di elettromiostimolazione EMS Revolution porterà alla riduzione del comportamento protettore e alla sua conseguente intensificazione negativa.
Tramite l’elettro stimolazione, si effettua nel cervello un’inibizione indotta della via del dolore centrale. In questo modo si ottiene una riduzione delle sensazioni di dolore grazie ad un’ipersensibilizzazione delle fibre nervose che lo attivano, e di conseguenza, si riduce la percezione del dolore stesso. L’intensità della scarica dell’elettrostimolazione porta alla maggior parte dei pazienti da una riduzione del dolore a step by step, fino all’assenza totale dei fastidi.
Dopo uno studio di 60 giorni, si è potuto constatare l’efficacia e i benefici dell’applicazione di EMS nella regione della schiena o colonna vertebrale. Possiamo assicurare che il presente studio dimostra senza dubbio che l’applicazione di EMS è uno strumento altamente efficace, comodo e rapido per ottenere risultati molto superiori a quelli tradizionali nel trattamento di problemi che provocano fastidi e dolori alla schiena.
- L’88% dei partecipanti allo studio hanno ridotto drasticamente il dolore alla schiena.
- Dopo 2 sessioni di allenamento, il 20% non aveva più dolore, e dopo 6 settimane si è arrivati al 60%.
- La frequenza e la durata dei dolori è diminuita di più dell’80%.
- Dopo 2 settimane di EMS, l’intensità del dolore è diminuita del 50%, e
- dopo 6 settimane dell’87%.
- Il 40% dei partecipanti aveva dolori cronici alla schiena prima di cominciare il trattamento e, dopo 6 settimane di allenamento, erano solo il 9%. Nel 44% dei pazienti con problemi cronici, il dolore è scomparso completamente.
- La resistenza per i carichi quotidiani tipici ( lavoro fisico, lavori casalinghi, sport, guidare o restare seduti per molto tempo), è migliorata fino al 30%.
- I miglioramenti maggiori sono stati ottenuti nel periodo tra le 2 e le 4 prime sessioni di allenamento.