Gli studi dimostrano che l’attività fisica può aiutare con l’insorgenza di condizioni come il morbo di Parkinson. E gli scienziati stanno studiando come l’esercizio fisico possa causare la creazione di nuovi neuroni, riducendo la morte cellulare e migliorando le connessioni neurali, preservando le funzioni cognitive vitali.
Il Parkinson è una condizione degenerativa che erode gradualmente il sistema nervoso, influendo sulle attività, sul tono muscolare e sui movimenti. Il Parkinson è infatti più comune negli uomini rispetto alle donne.
A molte persone con Parkinson non viene diagnosticata la loro condizione fino a quando la perdita di neuroni non è diventata abbastanza significativa da diminuire il controllo motorio e il tono muscolare di un individuo. I sintomi della malattia di Parkinson non si manifestano fino a quando oltre il 70% delle cellule cerebrali che producono dopamina non sono già morte. Al momento non c’è modo di rinnovare quelle cellule. Anche i farmaci prescritti per alleviare i sintomi non sono una risposta completa!
Alcuni degli altri sintomi includono:
- Tremori lenti e ritmici : si verificano a riposo e diminuiscono quando il malato fa un movimento deciso e volontario. Questo sintomo non è sempre presente.
- Muscoli tesi e articolazioni rigide : limitano la gamma di movimento degli arti, portando a ipertonia muscolare.
- Bradicinesia (lentezza del movimento volontario) – espressioni facciali che non rispondono e perdita di movimenti automatici comportamentali appresi come tenere un coltello e una forchetta o scrivere.
- Problemi posturali : l’inclinazione del corpo oscilla in avanti, i gomiti e le ginocchia si piegano.
- Difficoltà nel camminare : la velocità generale della camminata può rallentare e il malato può iniziare a mescolare e in alcuni casi può persino fermarsi del tutto quando i piedi sono a terra.
- Problemi con l’equilibrio : riflessi alterati che portano i malati a cadere improvvisamente e lottare per alzarsi o inclinarsi quando sono seduti sulle sedie.
Quali sono i vantaggi di un corretto esercizio fisico per chi soffre di questo tipo di patologie?
Uno dei maggiori vantaggi è migliorare la mobilità e promuovere le attività associate alla vita quotidiana aumentando la forza muscolare, dando ai malati l’indipendenza necessaria per mantenere il senso di sé. Alcune delle altre aree chiave che richiedono attenzione includono:
- Mobilizzazione delle articolazioni : mantenere la flessibilità e mantenere l’intera gamma di movimento attraverso lo stretching
- Esercizi di equilibrio e coordinazione : tutto, dal prendere le palle ai movimenti più dinamici nel sollevamento pesi e nei circuiti.
- Miglioramento della forza – attraverso il peso corporeo e il sollevamento pesi mirato, isolando e migliorando i singoli muscoli.
- Passeggiate quotidiane e attività cardio – assicurando una circolazione sana e un buon allenamento per tutto il corpo
- Esercizi di base sullo stile di vita – esercitando regolarmente abilità di vita come scrivere, leggere, mangiare con coltello e forchetta.
Tutte queste attività chiave devono essere elaborate in base alle esigenze di ogni singolo paziente. L’attività fisica è fondamentale per migliorare la qualità della vita di tutti, indipendentemente dalla loro salute e benessere, ma soprattutto in chi soffre di morbo di Parkinson. Ha un comprovato potere di aumentare la loro qualità di vita nel modo più diretto e dinamico possibile, utilizzando potenti routine di esercizi motivanti che possono essere mirati al supporto specifico di cui hanno bisogno i malati!