Il dolore lombare (mal di schiena) è uno dei disagi più diffusi e debilitanti che affliggono la popolazione al giorno d’oggi.
Basti pensare che, secondo dati statistici, circa l 80% dei soggetti dichiara di soffrirne o di averne sofferto almeno una volta nella vita.
Conosciuto anche con il termine di Lombalgia, il dolore lombare può avere origini di vario tipo: nella maggior parte dei casi, è dovuto ad un infortunio dei muscoli o dei legamenti della parte bassa della schiena (es: eccessiva tensione, contrattura, stiramento, strappo), infortunio che è spesso correlato ad uno sforzo esage-
rato della porzione della schiena interessata, ad un comportamento posturale errato ripetuto nel tempo o ad un movimento innaturale repentino.
Meno frequentemente il dolore lombare può derivare da condizioni patologiche come: frattura vertebrale, tumore vertebrale,ernia discale, sciatalgia, scoliosi,ipercifosi, ecc. L’esercizio fisico è uno dei rimedi maggiormente riconosciuti per il trattamento del dolore lombare cronico aspecifico, questa pratica però non è sempre alla portata di tutti, per motivi che possono essere di tipo temporale, motivazionale, educazionale ecc; la mancanza di tempo e la paura di accentuare il fenomeno doloroso sono, tra questi, certamente l’ostacolo principale di molti dei soggetti
interessati. In tal senso la nascita di nuove tecnologie, come la WB-EMS (Whole-body electromyostimulation), che oltrepassino i limiti delle comuni pratiche di allenamento può venire incontro a quella parte della popolazione che trova in questi limiti dei fattori invalidanti al fine dell’inizio di una pratica sportiva.
La WB-EMS (allenamento EMS) è una tecnologia efficiente in
termini di tempo, sicura e con basso impatto a livello artico-
lare, può per questo essere un’ottima scelta per chi desidera
cominciare un percorso di attività fisica.
Aldilà degli slogan e delle campagne pubblicitarie, vi sono delle
vere e proprie evidenze scientifiche a testimoniare l’efficacia di
questa tecnica di allenamento per la cura del dolore lombare
cronico aspecifico.
In un articolo del 2017 il ricercatore Wolfgang Kemmler (per ef-
fettuare un approfondimento, rimando all’articolo completo in
calce), al fine di valutare gli effetti favorevoli della WB-EMS sul
dolore lombare cronico, ha condotto un’analisi su cinque cam-
pioni composti da adulti di età superiore ai 60 anni ai quali sono
stati applicati gli stessi protocolli di WB-EMS e che lamentavano
tutti lo stesso genere di disagio, appurato tramite una serie di
questionari i cui risultati hanno contribuito alla formazione dei 5
campioni. I punti cardine intorno ai quali verté lo studio furono
l’intensità e la frequenza dell’insorgenza del fenomeno doloro-
so in zona lombare. Al termine del periodo di sperimentazione,
della durata di 14 settimane circa, i ricercatori somministrarono
nuovamente gli stessi questionari ai soggetti appartenenti ai 5
campioni, ottenendo dei risultati che confutarono in maniera ine-
quivocabile l’ipotesi da loro avanzata; nonostante nessun tipo di
cambiamento nello stile di vita dei partecipanti, la sola intro-
duzione di queste sessioni di allenamento WB-EMS ha drasti-
camente ridotto la frequenza e l’intensità dell’insorgenza dei
fenomeni dolorosi in zona lombare della quasi totalità dei sog-
getti presi in considerazione.
Come mai la WB-EMS (allenamento EMS) è stata così efficace nel miglioramento del fenomeno doloroso?
Le risposte possono essere tante quante possono essere le cau-
se di lombalgia. Ad esempio:
• se il fenomeno doloroso dipende da un eccessivo accorcia-
mento della muscolatura posteriore, la pratica di esercizi
specifici può portare all’allungamento degli stessi, con conse-
cutivo alleviamento della sintomatologia dolorosa;
• nel caso in cui dipenda da ipotonia muscolare, la stimolazione
profonda ottenuta dall’irrorazione elettrica permette il riotte-
nimento di un tono muscolare adeguato al fine di sostenere il
proprio peso corporeo;
• nel caso in cui sia presente una restrizione della mobilità
vertebrale in zona lombare, la pratica di ampi movimenti ne
permetterà la ristabilizzazione dei range articolari.
Potrei prendere in considerazione molti più esempi, ma eviterò di
dilungarmi troppo, data l’estrema varietà di situazioni. È impor-
tante piuttosto dire che, l’efficacia di questa metodica di allena-
mento è dovuta a 3 fattori fondamentali:
- la presenza di un Personal Trainer per tutta la durata della ses-
sione di allenamento, che analizzi i bisogni del soggetto e che crei dei programmi di allenamento adeguati al fine di raggiungere gli obbiettivi prefissati, poiché ogni soggetto è unico, come uniche sono le sue esigenze;
- l’utilizzo dell’elettrostimolazione che permetterà di stimolare i muscoli in maniera più profonda e controllata, senza l’utilizzo di carichi esterni eccessivi e senza dover imparare necessariamente pattern motori troppo complessi, permettendo dunque lo svolgimento della sessione in totale sicurezza;
- Il poco tempo necessario al fine di completare una seduta di allenamento, cosa che lo rende accessibile a tutti, anziani, soggetti in sovrappeso, soggetti con poca motivazione o tempo a disposizione e soprattutto, soggetti con patologie e condizioni invalidanti che non permettano l’accesso ad altre pratiche sportive.
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Articolo a cura di:
Dott. Samuele Lo Polito
Chinesiologo e Personal Trainer Certificato EMS Specialist
